Unità parrocchiale Ca’30-Magrè-MonteMagrè - 17 dic 2017
NATIVITA’2017 - SCHEDA DI APPROFONDIMENTO - INSTALLAZIONE N°3
3^ Domenica di Avvento - Tempo dell’Umiltà Avvento come tempo per capire cosa davvero sia essenziale
Titolo: E TU, CHI SEI?
Descrizione breve: Voce di uno che grida nel deserto..
Composizione: 2 megafoni, sabbia di quarzo, vapore, frange di raso (con parole scritte) mosse dal vento, anfora |
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Elementi di interpretazione:
-Il vapore che si disperde, proprio come la voce del Battista (pur gridando nel deserto, umilmente si disperde dopo aver compiuto il proprio compito)
-L’anfora che ospita l’acqua (quale primaria fonte di vita, specie nel deserto), come l’immagine dell’essere cristiani, ossia essere “vasi dello Spirito Santo”
-L’umiltà, come stile di vita perché, per voce di Isaia, “siamo opera delle Sue mani e ad Egli apparteniamo”
Riflessioni
"Io sono voce di uno che grida nel deserto" risponde Giovanni il Battista a chi lo interroga, mentre battezza con acqua in Betania, al di là del fiume Giordano. Il Battista non è la luce, ma uno che annuncia la luce.
Giovanni per identificarsi, non pronuncia nemmeno il suo nome.
Egli è semplicemente una voce, e come tale si disperde una volta che ha compiuto la sua funzione
(che è quella di preparare i cuori alla venuta di Cristo, il quale avrà il potere di trasformarli completamente).
Giovanni Battista si riconosce umile strumento al servizio di Dio (non sono degno..).
“Io sono il manovale, Signore, e Tu l’architetto” ebbe a dire Charles Singer.
L’operato del Battista è un portare gli altri a Dio e un farsi da parte, umilmente, quando essi lo trovano: è un dare con gioia e semplicità, senza legare gli altri a se.
Chi avrà il coraggio di “essere voce” con le proprie azioni, ossia di “dare testimonianza alla luce”, coltivando la piccolezza e l’umiltà in uno stile di vita mite e semplice, certamente vedrà la presenza di Dio nella propria vita.
Infatti, bontà e purezza fioriranno attraverso la testimonianza della buona novella, “poichè, come la terra produce i suoi germogli e come un giardino fa germogliare i suoi semi, così il Signore Dio farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le genti” (Is 61,11).
Intenzioni di preghiera
Ai poveri e miseri, in genere non pensa nessuno, mentre “il servo del Signore” è mandato per dare un lieto annuncio proprio a loro, ai sofferenti, ai piccoli, a coloro che non fanno storia. Nel deserto si è levata una voce: “il Signore viene!”
-Metti, Signore, nel nostro cuore il desiderio di essere tua torcia che brilla, fiamma che riscalda. Viene a salvarci, avvolgici nella tua luce, riscaldaci nel tuo amore.
“Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaia”
-Ecco l’uomo! “dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia”. (Gv 15,16)
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«La grazia che noi vogliamo nell’Avvento» è incontrare il Figlio di Dio
(Papa Francesco)